La Sezione di Lonigo inizia il nuovo biennio sociale con un’interessante proposta culturale, all’insegna della riscoperta di due personalità femminili di grande cultura umanistica in un’epoca in cui le donne, anche nobili e ricche, difficilmente si accostavano agli studi classici. Al contrario Isotta Nogarola, con la sorella Ginevra, favorite da una madre che ne coltiva i talenti, si dedicano fin dall’infanzia allo studio del mondo greco e latino, divenendo per l’epoca due riconosciute studiose, che possono tenere epistolari con insigni umanisti del tempo, come Guarino Guarini, Giorgio Bevilacqua e Ludovico Foscarini. Isotta è stata oggetto negli ultimi decenni di un rinnovato interesse da parte di studiosi di lingua inglese, legato agli studi di genere. Infatti la maggior parte delle lettere di Isotta che sopravvivono risale al periodo 1434-40; il tema prevalente è quello della difesa del sesso femminile. Maddalena Campiglia fu anch’essa una delle rare intellettuali venete del tempo e il valore della sua poesia fu riconosciuto anche da Torquato Tasso. Anche attraverso la memoria di donne che hanno voluto con coraggio porre le capacità intellettuali femminili a livello maschile in epoche non certo a loro favorevoli, è un modo originale di affrontare il tema della parità capace di ampliare il dibattito sull’argomento.