Sezione di Parma

Parma: Particolare del Teatro Farnese     Visualizza:  Cenni storici città di Parma

Cariche sociali biennio 2015/2017

COMITATO DI PRESIDENZA

Presidente: Manuela Amadei

Vice Presidente: Cecilia Tanzi

Segretaria: Rosamaria Corvo

Tesoriera: Roberta Rabaglia

Past President: Cecilia Venturini Cortesi

Consigliere: Maria Francesca Albertini, Antonella Vezzani, Giuseppina Agnesini.

Revisori dei Conti: Carla Verrotti, Francesca Gambarini, Alessandra Aroldi

Sede della Sezione : Strada Luigi Carlo Farini, 15 – 43121 Parma

Contatti:  fidapa.parma@gmail.com

Storia della Sezione

La  Sezione  di  PARMA si è costituita il 12/01/2013.

Le  iniziative  promosse  dalla  costituzione  sono le seguenti:

-marzo 2013 LE DONNE DI MARZO :Concerto lirico “L’Opera è donna” con Sarah Biacchi soprano e Carla They arpa

-novembre 2013 –GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE: Incontro dedicato agli studenti delle scuole superiori con Lucia Annibali  e il magistrato Lucia Russo

-25 febbraio 2014 LA CHIRURGIA PLASTICA QUESTA SCONOSCIUTA: non solo estetica, non solo ricostruttiva (scienza ed arte): Conferenza  con  Edoardo Caleffi, Direttore U.O.C. Chirurgia Plastica  e Centro grandi ustioni dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria  di Parma

-7 marzo 2014 Conferenza – Le medicine delle differenze: diversità e disuguaglianze di genere

– 21 marzo 2014  LE DONNE DI MARZO-  Concerto lirico “Occhi di Donna” Con Sarah Biacchi e Carla They

Iniziative di Sezione realizzate nell’anno sociale 2014/2015

 – Il CONI insieme alle Associazioni e ai Club femminili di Parma: tre incontri dedicati alla salute e al benessere fisico della donna nelle diverse età della vita;  l’incontro con alcune campionesse di differenti discipline sportive; il gioco quale valore nella crescita del bambino e l’importanza terapeutica  che esso assume  nel recupero della salute fisica nell’infanzia.

– Convegno: La medicina delle differenze. Salute al femminile. Dall’organizzazione del lavoro alla prevenzione socio-sanitaria: un percorso possibile. Il  Convegno, realizzato in collaborazione con il Servizio sanitario regionale dell’Emilia Romagna -ASL di Parma- Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma,  ha posto l’attenzione sulle problematiche femminili in ambito sociale, professionale e sanitario e ha individuato spunti di riflessione sulla conciliazione dei tempi di lavoro e gli impegni familiari e personali, ha individuato strategie  di prevenzione e salvaguardia della salute sessuale e riproduttiva delle donne.

– Incontri dibattito su temi di attualità- Donne e ISIS: Fondamentalismo islamico: libera scelta o schiavitù? Un tema di grande attualità con due relatori d’eccezione: Marta Serafini, giornalista del Blog la 27 ora del Corriere della Sera e Eugenio Dacrema, ricercatore dell’Università di Trento.

– Se a scrivere sono le donne: presentazione dei libri “Fuori dalla nebbia; due vite all’ombra di Giovannino Guareschi” di Giancarla Guareschi e Concetta Cirigliano Perna – Folco Editore. Un racconto di destini incrociati dove una donna coraggiosa si batte per il diritto basilare di legittimità di nascita per il suo compagno.

Lucia Annibali- “Io ci sono” la mia storia di non amore- Editore Rizzoli.  La faticosa risalita dagli inferi dell’orrore. Il racconto dell’avvocatessa trentaseienne di Pesaro, Lucia Annibali, che due anni fa fu sfregiata in volto con l’acido da due sicari assoldati dall’ex fidanzato. L’autrice, nel libro  ripercorre, con la collaborazione della giornalista Giusy Fasano, come è riuscita a ricostruire la sua seconda vita attraversando atroci sofferenze fisiche e psicologiche. Ripercorrendo la sua storia, la sofferenza con lo choc dell’acido che si scioglie sul viso, la resistenza alla sofferenza, al dolore delle molte operazioni chirurgiche al volto. E infine la consegna a tutti dell’orgoglio di chi è rinato, di chi ce l’ha fatta a riemergere “più forte e più bella di prima”. Parma è la città in cui Lucia Annibali è tornata molto spesso per gli interventi al volto, dal giorno dell’aggressione ed è la città dove, recentemente,  il consiglio comunale le ha conferito la cittadinanza onoraria.