La Sezione Verona Centro, il 4 maggio scorso ha organizzato un Convegno sul tema nazionale “I talenti delle donne, una risorsa per lo sviluppo sociale, economico ed artistico del territorio veronese”, un evento di ampio respiro per l’importanza ed il numero delle relatrici e testimonial, assai diverse tra loro, ed ha confermato sul territorio l’immagine della nostra associazione tesa a valorizzare le creatività e professionalità innovative delle donne. Dopo i saluti della Presidente distrettuale Dora Paronuzzi e della Presidente della Commissione per le pari Opportunità della Regione Veneto, Elena Traverso, il Colonnello Denny Cardone, Comandante del Circolo Unificato dell’Esercito di Castelvecchio, ha portato i suoi saluti e gli auguri alla Sezione che ha la sua sede presso il Circolo. La Presidente della Sezione Verona Centro, Carla Ciani Bassi, nel suo discorso di saluto alle autorità Fidapa, civili e militari, ai presidenti dei Clubs cittadini, alle socie e alle Presidenti di Sezione, ha definito una grande emozione presentare Verona attraverso le sue eccellenze femminili, omaggiare così una a città che ha fatto della cultura uno dei suoi punti di forza. Infatti la cultura, grazie alla presenza di tante professionalità femminili, di tanti talenti, diventa una leva sulla quale innestare un modello di sviluppo diverso, più attento ai bisogni delle persone e alla sostenibilità ambientale, più credibile, più duraturo, alternativo che ha già mostrato in molte occasioni di essere virtuoso. Tra le autorità FIDAPA era presente la vicepresidente nazionale Caterina Mazzella, che ha porto i saluti e spiegato ai presenti che cosa significa il Tema nazionale per noi socie Fidapa e quanto sia legato al nostro essere movimento di opinione.
Dopo i saluti, la coordinatrice Ida Castagna Bressan, componente distrettuale del Comitato nazionale comunicazione, ha informato che durante il convegno si sarebbero alternate testimoni e relatrici esperte negli ambiti sociale, economico ed artistico, in modo da presentare al pubblico il variegato mondo veronese nella sua attualità e potenzialità. Quindi ha dato la parola all’ Assessore del Comune di Verona Anna Leso che ha presentato l’offerta di servizi che il Comune di Verona eroga alla cittadinanza; Adele Biondani, presidente del Banco alimentare del Veneto Onlus, ha spiegato quali obiettivi ha il Banco, una associazione che raccoglie le eccedenze alimentari e le ridistribuisce a strutture caritative impegnate nell’assistenza e aiuto ai poveri ed emarginati; a seguire Annamaria Molino, medico oncologo, che ha incrementato lo sviluppo della ricerca e di servizi innovativi in campo oncologico, ha fondato la Senologia veronese e grazie al suo pluridecennale impegno Verona conta oggi su un Gruppo Senologico – Breast Unit -multidisciplinare rinomato a livello nazionale e internazionale, che ha fatto scuola. Chiara Coltri, paraplegica a causa di un incidente stradale, dal 2010 è Capitana del CUS Padova Basket in carrozzina, e capitana della nazionale italiana basket in carrozzina, attivamente impegnata nella promozione dello sport paralimpico, dei valori dell’integrazione, dell’educazione e sensibilizzazione al tema della disabilità. Le testimonial impegnate nel mondo della produzione industriale e agricola, sono state precedute dall’intervento dell’accademica, Donata Gottardi, ordinario di diritto del lavoro dell’Università di Verona, e da Roberta Girelli, Vicepresidente nazionale di terziario donna e Presidente del Comitato per l’imprenditorialità della CCIAA di VR, che hanno evidenziato luci e ombre del mondo del lavoro femminile. Testimoni Marina Scavini, presidente del Consiglio di amministrazione dell’azienda Metalmeccanica – produttrice di impianti Industriali di verniciatura, SAVIM EUROPE, confermata, per un secondo mandato Presidente del Gruppo Apidonne di Apindustria Verona, che ha tracciato il suo percorso personale tra azienda e rappresentanza datoriale. A seguire Sabrina Tedeschi, conduttrice dell’azienda agricola di famiglia tra le più rinomate per la produzione dei grandi vini della Valpollicella, e Presidente dell’Associazione “Le Famiglie dell’Amarone d’Arte”, 13 prestigiose aziende vitivinicole che da generazioni sostengono e promuovono il territorio.
Ha concluso la manager internazionale Carla Cico, la prima donna ad essere nominata Amministratore Delegato di una società quotata nel settore delle telecomunicazioni, narrando la sua storia dalle prime esperienze in Cina, dove ha imparato a convivere con la privazione e ad organizzare e pianificare, ai successi in Telecom Brazil e in tante altre realtà imprenditoriali.
Le ultime due testimonianze riguardano il mondo della musica, che tanta parte ha nella quotidianità della città di Verona,sono testimonianze di livello internazionale di cui si va fieri: la cantante lirica Cecilia Gasdia, che ha ripercorso le tappe della sua carriera, ha ricordato i direttori d’orchestra famosi con cui ha lavorato, i teatri di tutti i continenti, dove ha trionfato in innumerevoli personaggi femminili, ma anche ha raccontato le sue difficoltà di madre e di moglie. Ora accanto all’attività concertistica dirige Verona Accademia per l’Opera italiana, una scuola dove si tengono master e corsi di specializzazione per cantanti, registi, scenografi e costumisti.
Il Convegno si è concluso con la testimonianza di Ilaria Loatelli, socia della Sezione di Verona Centro, giovane pianista di livello internazionale, che ha ripercorso le fasi della sua formazione, i suoi successi, la sua attività didattica.
La Vicepresidente nazionale Caterina Mazzella ha chiuso il convegno sintetizzando gli interventi e ha ripercorso le tappe in cui la federazione si è riconosciuta in questo biennio protagonista di battaglie in favore delle donne, come HEforSHE, Equal pay Day, BoardsWithWomen….perchè non è sufficiente avere talento, ma è necessario che la società tutta prenda coscienza che gli stereotipi di genere debbano cadere per lasciare il posto alla reali parità di opportunità.
Sponsor dell’evento la Sparkasse di Bolzano e l’azienda viniviticola Tedeschi.
Un plauso alla Presidente Carla Ciani Bassi per l’organizzazione e l’accoglienza. Alle relatrici e alle testimonial un ricordo di Fidapa: un peso in marmo di Carrara con la scritta: “Il peso delle donne”. Slogan del Convegno “Noi siamo il cambiamento”
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