Il giorno 9 novembre 2018, all’Hotel Astra di Ferrara, la locale Sezione FIDAPA BPW Italy ha organizzato un incontro con Giuliana Giusti, Professoressa Ordinaria di Linguistica all’ Università Ca’ Foscari di Venezia, intitolato “La comunicazione aggressiva in prospettiva di genere: come riconoscerla e come contrastarla”.
L’appuntamento è stato un’occasione per riflettere su come sia possibile individuare, riconoscere e contrastare l’odio contenuto in un discorso, un tema intorno al quale da tempo esponenti della società civile e linguisti si interrogano. E’ sempre più pressante, infatti, la necessità di decodificare in tal senso il discorso culturale tenuto non solo sulla carta stampata, ma anche in televisione e on-line. In particolar modo on-line, inoltre, si stanno sempre più costituendo centri che creano comunità aggressive, anche con la simulazione della rappresentanza per altri e per falsi gruppi; questi seminano discorsi di odio che prendono spesso di mira i più deboli e le minoranze, e si basano su di una supposizione che esprime disprezzo per la persona.
Di fondamentale importanza è la consapevolezza delle modalità di funzionamento della lingua italiana, di come la lingua italiana ed il suo uso nel nostro quotidiano possano creare humus culturale per generare e diffondere l’“hate speech” contro le donne. Per combattere il “linguaggio di odio” in prospettiva di genere, bisogna quindi diffonderne la conoscenza e le azioni strategiche di contrasto. Questo passa anche attraverso l’educazione a riconoscere a sé stessi e agli altri il diritto di stare bene come si è e per quello che si è.
Una buona conoscenza linguistica riduce l’accettazione di stereotipi di genere e dell’aggressività di comunicazione: di questo la Scuola dovrebbe farsi carico.