SAN BONIFACIO: La FIDAPA per la Giornata del ricordo ha incontrato gli studenti

La signora Smaila racconta l’esilio

Il «Giorno del Ricordo», in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, è stato celebrato per il terzo anno consecutivo, dalla Fidapa di San Bonifacio in collaborazione con il Comitato di Verona dell’Anvgd (l’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia), e con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura del Comune.
In apertura del convegno tenutosi al Teatro Centrale di San Bonifacio, l’avvocato Sabrina Felicioni, presidente della Fidapa, ha spiegato «Ogni anno, la nostra associazione propone un appuntamento con un evento decisivo della nostra storia. Le foibe sono per l’Italia una pagina di storia oscurata ed oscurantista.”
Significativa ed importante è stata la presenza degli studenti e degli insegnanti dell’Istituto Magistrale Guarino Veronese e degli Istituti Tecnici e la grande attenzione con cui i giovani hanno partecipato alla commemorazione.
L’assessore Lodovico Guariso ha ricordato le vicende storicamente complesse, culminate negli eccidi delle foibe e nell’esodo che ne seguì, richiamando l’attenzione sull’importanza della ricerca della verità storica e della sua diffusione.
Nel corso della celebrazione, la memoria storica ha lasciato ampi spazi alla testimonianza  individuale, con le parole degli esuli Giuseppe Gioseffi, proveniente  da Rovigno d’Istria, e di Mary Smaila, madre del noto showman, esule da Fiume: entrambi hanno vissuto sulla propria pelle il dramma dell’esodo. Particolarmente suggestivo il filmato che ha raccontato la tragedia e l’esodo dei 350.000 giuliano-dalmati. In chiusura, sono stati illustrati i contenuti del bando del Premio Letterario dedicato al cenerale Loris Tanzella, istituito per il quinto anno dal Comitato di Verona dell’Anvgd per gli studenti degli istituti superiori della città e della provincia e, da quest’anno, anche per le quinte classi. Entro febbraio dovrà essere presentato un elaborato che tratti delle vicende storiche del confine orientale o su storie individuali o del patrimonio culturale dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia.

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