La Fidapa – BPW Italy , Sezione di Rovereto(TN), in collaborazione con i Comitati delle Pari Opportunità di alcuni Ordini professionali, tra cui CPO Ordine degli avvocati di Rovereto e altri che vorranno aderire, intende ricordare la data simbolo delle lotte di emancipazione femminile con iniziative rivolte alla cittadinanza per concorrere a rendere ulteriormente vivo il ricordo dell’esperienza storica che fino a questo punto hanno compiuto le donne nella conquista dei propri diritti, ma soprattutto di rileggere le trasformazioni della donna in epoche e realtà territoriali diverse con diretto coinvolgimento delle figure femminili e professionali.
La giornata dell’8 marzo vedrà la realizzazione di una conferenza/dibattito sulla DONNA E IL DIRITTO ALLA DIFESA, in cui non solo un tema attuale verrà analizzato nella sua storicità tramite il raffronto tra i mezzi processuali a tutela delle donne susseguitisi nel nostro sistema giudiziario( dal delitto d’onore alle legge 119 del 15/10/2013 ), ma verrà anche affrontato a livello sociologico e fornita una risposta concreta tramite la presentazione di un corso di autodifesa basato sulla tecnica semplice e pratica chiamata Krav Maga.
Alla presentazione del corso parteciperà Catherine Vitinger, ex soldatessa dell’esercito israeliano che, dopo un lungo addestramento militare e di sicurezza civile in Israele, è oggi una dei maggiori esperti di Krav Maga, tecnica israeliana di difesa personale diffusa in tutto il mondo. Catherine Vitinger ha fondato 10 anni fa il primo centro antiviolenza a Milano che si basa su questa disciplina.
I relatori dell’evento saranno l’avvocata Nadia Raffael, del Foro di Venezia, impegnata da anni contro la violenza sulle donne, e Maria Agnese Maio ,laureata in Scienze Politiche presso l’Università di Bologna, da più di 10 anni progettista e formatrice nell’ambito della formazione professionale con competenze specifiche nell’ambito della differenze di genere, dell’ intercultura e delle metodologie didattiche attive.
Al dibattito, in corso di accreditamento presso gli Ordini professionali per l’attribuzione di crediti formativi, potranno intervenire tutti i cittadini.