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vi parliamo di una donna speciale, Felicita Bevilacqua, alla quale abbiamo dedicato una serata il 29 novembre 2011 presso il Castello di Bevilacqua. Un ringraziamento particolare va a Miresi Cerato, socia FIDAPA, la quale non solo ha dato la propria disponibilità con il Castello, ma anche si è attivata nell’organizzazione complessiva, creando contatti e promuovendo momenti suggestivi durante la serata secondo lo spirito FIDAPA.
Relazione del Prof. Giuseppe Battaglia, Storico e scrittore
Intervento della Prof.ssa Tiziana Agostini, Storica, Scrittrice, Presidente della VI Commissione Consiliare di Venezia
Felicita Bevilacqua La Masa (1822-1899). Figlia di Carolina Santi e del conte veronese Alessandro Bevilacqua, viene educata dalla madre all’amor di patria e all’impegno per la causa nazionale. Allo scoppio della rivoluzione del’48 collabora all’ organizzazione del soccorso dei feriti. Dopo la caduta di Brescia, fugge a Roma, dove conosce il marchese garibaldino siciliano Giuseppe La Masa, che sposa nel 1858. In questi anni si fa promotrice di varie iniziative patriottiche: allo scoppio della seconda guerra d’indipendenza lancia un appello alle donne italiane e crea a Torino un Comitato centrale per la raccolta delle bende, delle filacce, ecc. in soccorso ai feriti della guerra. Promuove una raccolta di fondi per l’impresa dei Mille a cui il marito prende parte. Dopo la proclamazione del Regno D’Italia fonda a Torino, con Anna Pallavicino Trivulzio, l’Associazione filantropica delle donne italiane, per l’assistenza e l’educazione dei bambini poveri, che apre sezioni filiali in varie città d’Italia. Rimasta vedova e senza figli, alla sua morte lascia alla città di Verona il palazzo Bevilacqua, a quella di Venezia il famoso palazzo Pesaro sul Canal Grande, oggi sede del museo d’arte moderna e contemporanea.
In allegato si trasmette la locandina dell’evento ed alcune foto.