Scegliere in libertà significa, per le studentesse che guardano ai percorsi di studio post diploma, aprirsi a tutte le opportunità, non solo in ambito umanistico ma anche in quello tecnico scientifico, senza inibizioni o pregiudizi, assecondando desideri, inclinazioni e progettualità future.
Il progetto “Libera di scegliere”, promosso dalla Commissione Regionale Pari Opportunità, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia e il Servizio Istruzione della Regione, attraverso i Centri di orientamento, ha innanzitutto questo obiettivo: il superamento degli stereotipi che impediscono alle ragazze di scegliere percorsi di studio a carattere tecnico e tecnologico, ambiti nei quali la presenza femminile è ancora scarsa. Eppure, nonostante il basso numero di iscrizioni, in percentuale nel rapporto maschi/femmine, le ragazze che frequentano tali corsi di studio dimostrano di possedere le stesse competenze e opportunità di successo dei loro colleghi maschi.
Quattro i convegni in programma per l’anno scolastico 2015-2016, rispettivamente nelle quattro città capoluogo di provincia, rivolti in particolare alle studentesse del quarto anno delle scuole secondarie di II grado, alla presenza di operatrici della formazione e soprattutto di giovani donne che hanno già concluso con soddisfazione percorsi formativi tecnico scientifici e rivestono un ruolo importante all’ interno del mondo del lavoro.
La Commissione regionale crede fortemente in questo Progetto in quanto attiene alla formazione non solo scolastica ma culturale in senso lato, di fondamentale importanza per scelte sempre più libere e consapevoli.