I movimenti neofemministi degli anni Settanta nel Novecento hanno posto a livello internazionale, e per la prima volta nella storia umana, la questione femminile come sapere e ambito di studio e di ricerca necessario e trasversale alla classica e rigida classificazione accademica delle scienze umane e sociali; in altre parole sono nati i Gender Studies. Tale rivoluzione, duratura secondo molti, incompiuta secondo altri, ha inaugurato nuovi filoni di studi e ricerche sul complesso rapporto fra sesso, genere e identità, denunciando l’oppressione delle donne e secoli di discriminazioni e violenze .I primi movimenti emancipazionisti, le battaglie per il suffragio universale, le rivendicazioni pubbliche dei diritti di cittadinanza hanno provocato i primi mutamenti in una società tradizionalmente al maschile, androcentrica, sconvolgendo la tradizionale concezione del principio di uguaglianza, che già sul nascere escludeva il sesso femminile dalle possibilità giuridiche e politiche del cittadino maschio.
Venerdì 30 Maggio 2014 – ore 17,30
Sala Consigliare della Provincia di Rovigo, Via Celio,10
Daria Martelli, Storica e scrittrice relazionerà su : “Il neofemminismo degli anni ‘70 e la sua eredità”
Interverranno:
Angela Trombini, Rappresentante Provinciale C.I.F.
Nelly Paiola, Presidente Convegni di Cultura Maria Cristina di Savoia
Maria Grazia Avezzù, Presidente fondatrice Sezione di Rovigo, F.I.D.A.P.A. Bpw Italy
Gianna Pola, Presidente Soroptimist Rovigo
Coordina: Annamaria Visentin, Responsabile di sezione del Tema Nazionale F.I.D.A.P.A. BpwItaly
