San Bonifacio: Una donna su tre, al mondo, è stata picchiata, forzata ad avere rapporti sessuali, o ha comunque subito abusi almeno una volta nella sua vita, secondo fonti statistiche ONU. “La Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, il 25 novembre, deve ricordarci la portata patologica di questo problema e le terribili conseguenze per la salute e il benessere individuali, così come per lo sviluppo sociale ed economico” afferma, la presidente della Commissione Pari Opportunità, Anna Giovannoni.
La Fidapa in sinergia con la Commissione Pari Opportunità ed in collaborazione con la Compagnia del Fare e Disfare nonché con il patrocinio del Comune di San Bonifacio organizza una “Performance di Playback Theatre con i ragazzi delle scuole superiori” sabato 21 novembre dalle 10.00 presso il Cinema Teatro Centrale di San Bonifacio per aprire un dialogo e valutare con i giovani, e tutti gli interessati, attraverso una collaborazione tra gli attori ed il pubblico quali azioni di contrasto bisogna mettere in campo.
“Il Playback Theatre – spiega la presidente Fidapa avv. Eleonora Mazzon – è una particolare forma di improvvisazione teatrale che in questa occasione cercherà di far emergere i diversi punti di vista dei ragazzi e delle ragazze delle scuole superiori attraverso la narrazione di una storia personale raccontata ai presenti e che con l’abilità degli attori dovrà favorire lo svilupparsi di un sentimento di condivisione e comprensione tra il pubblico presente che rappresenta la comunità sociale. Si vuole, così, dare la voce ai giovani. Dopo varie conferenze e dibattiti sul tema – continua l’avv. Mazzon – rivolti alle nuove generazioni con l’intento di educare, spronare e stimolare, è sembrato interessante utilizzare la recitazione come strumento formativo, e di verifica dell’efficacia del dialogo tra le generazioni, che attraverso la spontaneità degli attori studenti ci permette di interpretare il loro messaggio alle donne ed alle giovani donne ed allo stesso tempo capire se rispecchia il sentire della comunità presente ”