“Meno male che Heidi c’è. Avventure educative e altri amori” è il primo libro della dr.ssa Barbara Gaiardoni, pedagogista e scrittrice che, giovedì 26 novembre 2015 alle ore 20.45, la Fidapa di San Bonifacio Bpw Italy, presieduta dall’avv. Eleonora Mazzon e la libreria Bonturi, presenteranno nei locali della rinomata libreria sambonifacese, nel solco del consolidato ciclo di incontri organizzati da quest’ultima. L’iniziativa è patrocinata dalla Commissione Pari opportunità del Comune di San Bonifacio, media partner Radio 80. La socia onoraria fidapa Prof. ssa Elisa Zoppei curerà l’introduzione cui si aggiungerà la proiezione di due contributi video di Vanhacker, dal titolo: l’uno: “Godiamoci la vita”, l’altro: “Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale”.
“La scelta del mese di novembre non è causale – afferma l’avv. Mazzon – in quanto l’iniziativa è legata alla Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Si tratta di un fenomeno estremamente grave, purtroppo in costante aumento anche nelle sue forme più insidiose – quali la violenza tra le mura domestiche e la violenza contro le minori. Le forme di violenza sono diverse a seconda che l’aggressore sia un partner (attuale o ex) o un altro uomo. In tutte le regioni italiane la forma prevalente di violenza all’interno della coppia è quella fisica. Le dinamiche al di fuori del rapporto di coppia sono fortemente diverse con la prevalenza di episodi di violenza sessuale, costituita soprattutto dalle forme meno gravi, ovvero le molestie fisiche sessuali.
“In Italia – continua la presidente di Fidapa – il 20,4% delle donne ha subito almeno un episodio di violenza sessuale da un uomo non partner, contro il 9,8% di violenza fisica. Se si osserva la diversificazione territoriale, in Veneto la violenza, sia fisica che sessuale, da non partner è molto elevata: in particolare il 23% delle donne ha subito una qualche forma di violenza sessuale da un uomo non partner, percentuale superata solo dall’Emilia Romagna (26,6%), dal Lazio (26,4%) e dalla Toscana (23,1%). L’11,3% delle donne venete ha subito violenza fisica, collocandosi ai primi posti dopo Emilia Romagna (11,6%) e Lazio (11,5%). Per affrontare il problema E’ necessario istituire centri antiviolenza per il supporto e il sostegno delle donne vittime di violenza e costituire interventi pedagogici, al fine di permettere alle vittime di intraprendere un percorso di rinascita”.
“Il compito che, infatti, attribuisco al mio libro – evidenzia la dr.ssa Gaiardoni – è proprio quello di snellire le teorie e i contenuti della pedagogia affinchè possano essere alla portata di tutti. Con questo testo, intendo scendere in “piazza” per incontrare la gente comune, perchè Milena, la protagonista dei 5 episodi, è una donna comune, innamorata della vita e dell’Amore, quello con la A maiuscola. L’educazione alla relazione è un diritto di tutti, perciò deve essere alla portata di chi con semplicità affronta quotidianamente problemi affettivi, professionali e familiari.”