“La Cerimonia delle Candele rappresenta il momento più alto dell’anno sociale e simboleggia l’unione di tutte le donne, in ogni parte del mondo; quella luce particolare che l’universo femminile sa esprimere nella cura, nel sostegno, nella cooperazione”, sono le parole con le quali la Presidente Fidapa BPW Italy di Ferrara, Maria Grazia Suttina, ha aperto la Notte internazionale delle candele 2014.
85 Paesi nei cinque continenti, 287 Sezioni, raggruppate in 7 Distretti, 11.500 socie solo il Italia, distribuite su tutto il territorio. La Fidapa BPW International Federation of Business and Professional Women, nata più di 80 anni fa, è considerata una delle organizzazioni femminili più influenti nel mondo. Rappresentata all’interno dell’ONU, ha Status Consultivo con l’Unesco, l’Unicef, l’Organizzazione Internazionale del Lavoro, l’UNIDO e l’OMS, lavora in stretto contatto con la Commissione per i diritti umani, la Commissione per lo Status della Donna, la FAO, l’IFAD, il Consiglio d’Europa ed altre agenzie specializzate.
Graditi ospiti della cerimonia, tenutasi sabato 22 febbraio 2014, presso l’Hotel Duchessa Isabella, sono stati: Gabriella Vaglieri Presidente distrettuale, Deanna Marescotti Assessore alle pari opportunità del Comune di Ferrara, Caterina Cornelio Direttrice del Museo Archeologico di Ferrara, Mario Cesarano archeologo del Museo Archeologico di Ferrara, Carla Biondi Vesce, Presidente Soroptimist e Piergiorgio Borasio Presidente Ambassador.
La Cerimonia delle Candele, è un momento particolarmente intenso e pregnante che si tiene ogni anno in tutte le sezioni del mondo e disegna idealmente l’unione delle donne della Terra. Questo momento così coinvolgente, simboleggia l’unione fra tutte le socie della Bpw International che oggi vivono in decine di Paesi sparsi nei cinque continenti, accomunate dalla finalità ultima di realizzare obiettivi condivisi, nonostante la diversità di cultura, etnia, lingua, fede religiosa e appartenenza politica. Di prassi, la Notte delle candele, è celebrata, dalle varie sezioni Fidapa, in tutti i paesi del mondo, tra febbraio e marzo, per cui diventa stupefacente immaginare che in quelle stesse ore, in alcuni paesi del globo, si sta svolgendo il medesimo rito collettivo.
La Cerimonia è carica di rappresentazioni simboliche: la candela più alta bianca simboleggia la Federazione Internazionale; bianche, raggruppate, ma più corte, sono quelle riferite alle sei nazioni fondatrici della IFBPW: Stati Uniti d’America, Italia, Austria, Canada, Francia, Regno Unito. Trentadue candele bianche rispecchiano altrettante Federazioni nazionali e tre Federazioni-Stato. Blu sono, invece, le candele che rappresentano i quarantotto club associati presenti in nazioni non federate. Candele rosa simboleggiano membri individuali come l’Arabia Saudita, la Malesia, la Slovacchia, la Tunisia. Per ultima la candela verde, emblema della speranza e dell’avvenire, accesa dalla socia più giovane della sezione, alla quale è affidata la pronuncia di impegno dei principi a cui l’Associazione si ispira.
Significativa poi la tradizione di prevedere la presentazione di nuove Socie proprio durante questa Cerimonia: il momento più solenne nel quale si sancisce l’accettazione e si valorizza l’appartenenza alla federazione. Sono entrate a far parte della Sezione quattro nuove socie: Patrizia Ascanelli imprenditrice agricola, Valeria Ganzaroli dottore commercialista, Maria Luisa Scaramelli pittrice, Erica Scarpante editrice.
La Cerimonia, introdotta dal saluto videotrasmesso della Presidente Nazionale Anna Lamarca e dalla lettura del messaggio della Presidente internazionale Freda Miriklis, è stata supportata, nel susseguirsi del protocollo rituale, da proiezioni visive e sonore, ove immagini e parole hanno fatto da sfondo all’evocazione simbolica dei gesti espressi.
Nel suo intervento di saluto, Deanna Marescotti ha posto l’attenzione sull’importanza della rappresentanza femminile nelle istituzioni e sul contributo sostanziale che le loro prerogative possono determinare per la società intera; ha espresso l’auspicio che l’Associazione si adoperi per implementarne le opportunità.
Ha concluso la serata la Presidente distrettuale che nell’attivismo e nell’operosità della Sezione ha saputo cogliere l’espressione più autentica dello spirito Fidapa, quella capacità delle donne di fare squadra in nome di un obiettivo comune e ha incitato le giovani socie ad attivarsi per apportare nuova forza e nuovo slancio alla federazione.