Si è appena concluso il Convegno distrettuale “Il valore aggiunto delle donne rurali in un’economia in crisi”, che si è tenuto a Ferrara, questa mattina, presso la sala conferenze della Camera di Commercio. La Sezione di Ferrara, a cui va il merito dell’organizzazione della manifestazione, era presente con la pubblicazione della socia Silvia Pellino, “ Madre natura – Storie di donne moderne in agricoltura”, un libro fotografico, in cui sono raccolti 9 profili di donne imprenditrici agricole. Il Distretto Nord Est, rappresentato dalla Presidente distrettuale Anna Giovannoni e dalla Responsabile della Commissione Agricoltura, Maria Teresa Portale, ha presentato il progetto che da il nome al convegno, ponendo l’accento su alcune imprenditrici agricole, avvicinate dalle Sezioni attraverso la collaborazione delle socie, che hanno acconsentito a parlare della propria vita e delle difficoltà, soddisfazioni e progetti attraverso interviste, divenute strumento di analisi della condizione della donna rurale. Alcune di loro, presenti in sala, hanno con orgoglio e commozione raccontato la propria esperienza di vita e lavoro, la storia aziendale, gli aspetti multifunzionali della loro impresa, le colture che più le coinvolgono, le difficoltà che quotidianamente devono affrontare. Il progetto ha previsto l’istituzione di un Riconoscimento per valorizzare il lavoro di una donna imprenditrice agricola del proprio territorio che con tenacia sia riuscita a far crescere la sua azienda dando spazio alla sperimentazione e alla creatività, dimostrando capacità manageriali e apertura verso l’innovazione, la ricerca della qualità, il rispetto e la valorizzazione dell’ambiente. Hanno collaborato le sezioni di Trento, Belluno, Pordenone, Padova, San Donà di Piave, Lonigo, Ferrara. La giuria, formata dalla Presidente distrettuale, dalla Componente della Commissione Agricoltura, da un’esperta( la presidente della Sezione di Lonigo, sig.ra Loretta Doro, titolare di una grossa impresa di allevamento di vitelli e di seminativi, e presidente di Donna Impresa Vicenza, vicepresidente Coldiretti Vicenza), dalla Componente della Commissione Pubbliche Relazioni e Rassegna Stampa, che ha collaborato durante il biennio alla stesura e realizzazione del progetto secondo le direttive impartite dalla Presidente distrettuale alle responsabili delle Commissioni nella riunione tenutasi a Mestre il 14 gennaio 2012. Il Riconoscimento FIDAPA/GREEN è stato assegnato all’arch. Fernanda Cappello, titolare dell’omonima Azienda vinicola di Sequals in Friuli, per la passione, la competenza e la professionalità tese a migliorare sempre il suo prodotto e per la capacità di interpretare le nuove esigenze del mercato. Ex aequo all’ing. Marta Zampieri, titolare dell’Azienda Kornigian di Forno di Zoldo, per la originalità delle scelte e per il coraggio nell’affrontare le sfide della natura, protagonista tenace che ha saputo attendere i frutti di un lavoro impegnativo e credere nei sogni. Due secondi premi alle imprenditrici agricole Benedetta Reiser Gilardini e Maria Cristina Cellini.
Erano presenti due classi di alunni del locale Istituto di agraria, a cui sono stati rivolti molti consigli e inviti a considerare la scelta di impegnarsi nelle attività agrarie con spirito di sacrificio, con passione, con orgoglio.
Ha moderato l’incontro il dott. Guido Caselli, Direttore Responsabile Area “Centro Studi e Monitoraggio” di Unioncamere Emilia – Romagna. Il Convegno ha presentato un nutrito numero di relatori che hanno affrontato in generale le ragioni della crisi dell’ economia, soffermandosi sugli aspetti che riguardano maggiormente le donne in agricoltura e in particolare le imprenditrici . Ha dato inizio al convegno il dott.Mauro Giannattasio, Segretario generale della Camera di Commercio di Ferrara, che ha presentato la situazione economica ferrarese portando dati anche sull’imprenditoria femminile. L’Italia ha risentito in misura particolarmente accentuata dell’evoluzione negativa dell’economia, nonostante la sostanziale solidità del sistema bancario, il ridotto livello di indebitamento delle famiglie e l’assenza di notevoli squilibri nel mercato immobiliare. Il nostro paese paga negativamente l’elevato debito pubblico, la forte dipendenza dell’attività economica dall’andamento del commercio internazionale e le deboli prospettive nel medio termine. Le imprese agricole condotte da donne hanno per ora risentito meno della crisi, perché hanno capito la necessità di aggregarsi in rete in uno scenario globalizzato. Relazionarsi, ha detto l’Assessore Deanna Marescotti , è un modello femminile efficace, perché un elemento nuovo di sviluppo, che tende al benessere.
Il Convegno ha visto alcuni temi prevalere, come la necessità di essere creativi, ma nello stesso tempo di continuare a fare formazione perché il mondo dell’agricoltura richiede competenze ad ampio raggio, oggi più di ieri. Interessanti gli interventi delle rappresentanti delle Associazioni di categoria, Loretta Doro, Coldiretti, Presidente Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Vicenza e vicepresidente Coldiretti di Vicenza, ha presentato la sua storia aziendale ed un filmato sull’evoluzione della donna rurale negli ultimi 70 anni e i progetti della Coldiretti, Campagna Amica che promuove e sostiene l’agricoltura italiana in tre ambiti distinti: vendita diretta, turismo, ecosostenibilità, progetto Nuove forme di multifunzionalità per una legge a favore delle attività sociali, come ospizi di campagna, Pet therapy, agrinido, inoltre master dei mestieri all’ Università, per salvare un patrimonio professionale e culturale.
Bianca Maria Giovannini, Presidente Sezione di Ferrara dell’Associazione Nazionale Giovani Agricoltori – ANGA ha sottolineato l’ importanza del sostegno di Confagricoltura nelle iniziative a favore dell’imprenditoria femminile e giovanile in generale, auspicando l’istituzione di un Ministero Agroalimentare e la diffusione della banda larga. Interessante Convegno, che ha ribadito, se ce ne fosse ancora bisogno, quanto sia attuale l’agricoltura, quanto generi passione e dedizione in chi la pratica, quanto sia adatta alla donna per lo spirito di sacrificio, ma anche per la versatilità che dimostra.(i.c.b.) http://www.fidapadistrettonordest.org/wp-content/uploads/2013/03/invito-convegno-Fidapa1.pdf