Circolare Distrettuale n. 4 / 12 settembre 2011

Carissime Presidenti, carissime Socie,

quest’ultima circolare, anche per ricordare i prossimi appuntamenti che concluderanno il biennio associativo 2009/11. Il 17 settembre ci riuniremo a Mestre, presso l’Hotel Plaza, in occasione dell’Assemblea convocata per il rinnovo delle cariche sociali del Distretto e per la presentazione, approvazione del bilancio preventivo anno sociale 2011–2012.

Ringrazio le amiche che si sono rese disponibili per i vari incarichi e auguro loro un percorso sereno di collaborazione nella stima e nel rispetto dei ruoli. Mi permetto di citare le Socie che si sono candidate: Giovannoni Anna della Sezione di San Bonifacio per la presidenza; Carla Ciani, Villafranca, per la vicepresidenza; Bettonte Loredana, Trento, per la segreteria e Arabbi Ave, Legnago, per la tesoreria. Berto Mara, Giuriatti Susanna e Martire Tiziana, rispettivamente delle Sezioni di Rovigo, Ferrara, Belluno, si sono proposte nei tempi utili quali Revisore dei Conti. Il Consiglio del nostro Distretto sarà composto dalle componenti il Comitato di Presidenza, e da 3 Socie che ricoprono o hanno ricoperto la carica di Presidente di Sezione. Infatti, l’articolo 15 del Nuovo Regolamento prevede il seguente rapporto: 2 Socie fino a 15 Sezioni; 3 fino a 30 Sezioni; 4 oltre le 30. Dovremo quindi votare per 3 delle 4 Socie che generosamente si sono rese disponibili: Bressan Ida, della Sezione di San Donà di Piave, Castellucci Carla, Forlì, Mari Facis Iva, Pordenone e Martelli Marina, Trento.

Lo scorso 3 settembre il Comitato di Presidenza Distrettuale, riunitosi a Mestre, ha nominato la Commissione Elettorale per la verifica poteri. Raccomando alle Presidenti e alle Delegate di osservare scrupolosamente quanto previsto dall’Articolo 8 commi 4 e 5 del Regolamento.Ricordo inoltre che l’Assemblea per le elezioni è valida, in seconda convocazione, con la maggioranza assoluta del 50%+ 1 delle componenti, comprese le deleghe e che una Socia di una Sezione può ricevere una sola delega da un’altra Socia della stessa Sezione. E’ importante che tutte le Presidenti e Delegate delle Sezioni del Distretto partecipino all’Assemblea del prossimo 17 settembre per ribadire il senso dell’appartenenza e per festeggiare insieme le elette.

Importantissimo l’appuntamento a Roma per il XXVIII Congresso Nazionale che si terrà nei giorni 23/24/25 Settembre. La Presidente Nazionale Giuseppina Seidita nella Circolare n.14 ha evidenziato che in tale occasione si passerà il testimone della guida della nostra Associazione alle future Dirigenti e che sarà presentata la sintesi dei lavori di un biennio insieme. Il programma e il bilancio di previsione per l’anno 2011/12 sono allegati, come avete potuto notare, alla Circolare stessa. Ringrazio la Presidente della Sezione di Venezia, Maria Antonietta Rizzi, per la sua candidatura a Revisore dei Conti Nazionale. La sosterremo con affetto.

Nell’editoriale di apertura del 2009 avevo auspicato che l’operosità costruttiva del nostro Distretto, nel rispetto di regole, rapporti, valori, interpretazioni comuni, contribuisse a costruire “la lente culturale”, quella, cioè, attraverso la quale le persone e le Istituzioni possano considerare il valore che le donne sanno dare allo sviluppo, operando nei vari settori: artistico, professionale, nella rappresentanza politica, con la partecipazione alla vita civica.

Nei giorni scorsi ho esaminato il “Rapporto Ombra”, elaborato dalla piattaforma italiana “30 anni CEDAW: Lavori in corsa”, in merito allo stato di attuazione da parte dell’Italia della Convenzione ONU per l’Eliminazione di Ogni Forma di Discriminazione nei Confronti della Donna (CEDAW), in riferimento al “VI Rapporto” presentato dal Governo Italiano nel 2009. Nel Rapporto Ombra, il primo elaborato dalla società femminile, al quale hanno risposto oltre 120 organizzazioni e centinaia di singoli, è evidenziato come in Italia, negli anni 2005-2009, non si siano registrati sostanziali miglioramenti nella condizione delle donne, per quanto riguarda la violenza di genere, l’accesso al mondo del lavoro, la presenza nei luoghi di rappresentanza, l’individuazione di strategie efficaci per decostruire gli stereotipi di genere che ostacolano la realizzazione femminile in tutti gli ambiti. Nel Rapporto Ombra, per il quale ha lavorato anche la Socia della Sezione di Bologna Carla Faralli, Docente C.I.R.S.F.I.D. dell’Università di Bologna, è raccomandato, inoltre, che associazionismo femminile, professioniste, accademiche, società civile s’impegnino per diffondere e far conoscere anche alle Istituzioni, non molto attente alla promozione sulla Convenzione, lo stato della sua attuazione e gli aspetti critici del sistema di tutela contro le discriminazioni di genere.Ebbene, penso di poter affermare che i temi scottanti sui quali si sono focalizzate l’attenzione e l’operosità delle Sezioni del Distretto Nord-Est abbiano contribuito alla costruzione della lente culturale, in quanto hanno proposto all’attenzione dell’opinione pubblica alcuni dei punti deboli del sistema di tutela dei diritti delle donne.

Il movimento di advocacy delle Sezioni del Distretto Nord-Est nei loro territori si è trasformato in azioni concrete: Campagna Equal Pay Day; diffusione dell’Appello di Gabriella Cims, “Donne e Media”; iniziative a favore del valore dell’istruzione, della Costituzione, del rispetto della dignità della persona, delle bambine, adolescenti e donne vittime di violenze; del rispetto delle regole nello sport; del valore della maternità, della cultura, dell’arte, dell’importanza dell’imprenditoria femminile, della necessità di politiche di prevenzione e investimenti sulla salute di genere. E ancora lodevoli le iniziative per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia, per onorare i Giorni della Memoria e del Ricordo. Sono certa che impareremo insieme a proporre il nostro lavoro con maggior efficacia attraverso l’uso del Sito Internet Distrettuale che, come sostiene la coordinatrice del Comitato per il Sito, Ida Bressan, dovrà rappresentare una vetrina del Distretto, uno strumento di riflessione e dibattito sui temi generali che riguardano il mondo femminile.

Carissime Presidenti, carissime Socie, preziose Collaboratrici, desidero ringraziarvi per l’attenzione che avete avuto nei miei confronti, per quelli del ruolo che mi avete consentito di svolgere, per la collaborazione e l’affetto che mi avete dimostrato. Mi scuso se, in certe occasioni, involontariamente ho mancato nei vostri confronti.

Maria Grazia

 

 

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