Care amiche, stasera siete Tutte riunite per celebrare la Notte Internazionale con la cerimonia delle candele: momento particolarmente significativo per la nostra Associazione, momento di unione ideale con tutte le socie del mondo, con le quali condividiamo ideali e finalità. Stasera ribadiamo il nostro impegno di collaborazione e di comprensione per conseguire i nostri obiettivi e la pace alla quale tutto il mondo aspira.
E’ per me motivo di grande orgoglio ed emozione essere la Vostra presidente. Essere la presidente nazionale è un onore, ma certamente non è un titolo onorifico.
Essere al vertice significa assumere la piena responsabilità di un programma di idee e di azioni che deve essere condiviso da tutte le socie, deve essere utile e produttivo da un punto di vista politico e sociale e nel contempo tenere presenti le esigenze di tutte quelle socie che all’associazione chiedono supporto, amicizia, calore umano; significa essere un punto di riferimento per far convivere diverse generazioni, accettando e rispettando la diversità di ognuna come arricchimento di tutte.
Care amiche se vogliamo che il nostro impegno sia pienamente efficace dobbiamo sempre operare in armonia e amicizia, con grande spirito di collaborazione, infatti solo così si possono realizzare azioni positive che diventeranno un valore aggiunto per la nostra Federazione e per tutti i contesti in cui operiamo.
Oggi viviamo un triste momento a livello mondiale: le tensioni internazionali, i nazionalismi esasperati, la sempre maggiore diffusione dei fenomeni di razzismo e di violenza, gli orrori delle guerre civili, segnano questa difficile fase di transizione della democrazia, ed incidono sulla vita e sui pensieri di ognuna di noi e anche sulla nostra vita associativa.
E’ proprio nei momenti grigi e difficili che la nostra azione deve farsi sentire in maniera forte, per riaffermare quei sani valori che sono alla base della vita democratica del nostro Paese e non solo.
Dobbiamo operare mantenendo vivida l’immagine di una FIDAPA che si è sempre contraddistinta per la serietà del suo impegno, per la sua attività di positiva costruzione, senza indulgere nell’effimero.
La nostra Federazione trae la sua forza dalla preparazione delle socie, dalla sua tradizione di serietà ed impegno e, soprattutto, dalla capacità di fare politica evitando e superando ogni connotazione partitica ed ogni steccato ideologico.
Fare politica è occuparsi del proprio Paese, risolvere i problemi per assicurare il ben essere generale e la difesa del debole, del progresso, basandosi sul principio della trasversalità all’interno e della indipendenza da ogni pur comoda ed utile omologazione esterna.
Questa è la politica della FIDAPA che la caratterizza e la rende unica e stimata tra le associazioni femminili.
Tutte le socie hanno il dovere di partecipare attivamente alla vita della Federazione, di aggiornarsi continuamente per dare efficaci risposte alle problematiche socio-culturali, di vivere con grande umiltà e spirito di servizio l’appartenenza alla FIDAPA.
Care amiche, quest’anno, proclamato dall’ONU: Anno Internazionale della Chimica, si celebra il centesimo anniversario dell’assegnazione del Nobel per la chimica a Maria Curie: una straordinaria donna che ha rivoluzionato il mondo lavorando in condizioni difficili, con pochi soldi, fra l’ostilità dei colleghi, mossa solo da una straordinaria fede nella necessità di far progredire la conoscenza,
Marie Curie è stata un’appassionata di scienza in un’epoca in cui la scienza era campo per soli maschi, una migrante povera con difficoltà di integrazione, una scienziata disinteressata al profitto, la prima donna a vincere un Nobel (e unica a riceverne due). Quest’evento rappresenta un’opportunità per celebrare il contributo delle donne alla scienza e allo sviluppo sostenibile.
Care amiche da anni trattiamoli il tema della leadership, ma se vogliamo essere delle leaders efficaci dobbiamo essere piene di iniziative e cercare metodi innovativi per superare tutti gli ostacoli che incontreremo sul nostro cammino, senza cercare riconoscimenti immediati ma con la convinzione che le donne hanno quella intelligenza emotiva, di cui parlava Goleman, che permette loro di fare la differenza e di superare ogni ostacolo con impegno e determinazione.
La società oggi ha, più che mai, bisogno di noi tutte, perché unite siamo una grande forza, ha bisogno della nostra intelligenza, della nostra cultura, della nostra creatività, della nostra generosità, della nostra collaborazione; è importante, quindi, utilizzare al meglio le nostre capacità e le nostre esperienze per cercare di costruire assieme un mondo migliore, un mondo di pace.
Care amiche Vi auguro che la luce delle fiammelle che stasera brilleranno illumini il Vostro cammino associativo!
Un affettuoso abbraccio Giuseppina Seidita
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