Il giorno 30 maggio 2018, alle ore 19.00, presso l’Hotel Ambassador di Udine, si è tenuto l’incontro – aperto al pubblico – dal titolo” I Cosmonauti: viaggi obliqui tra luna, terra e autismo”
Sono intervenute Renata Di Bella e Rosanna Pravisano, fondatrici di Noi Uniti per l’Autismo Onlus (NUPA) ed autrici di “Cosmonauti”; Raffaella De Carlo, psicologa e psicoterapeuta; Danila D’Antonio, assistente Sociale dell’Area Disabilità del Servizio Sociale dei Comuni dell ‘UTI Friuli Centrale.
Rosanna Pravisano e Renata Di Bella hanno raccontato cosa vuol dire essere le madri di Nicolò e Martina, due adolescenti con una forma severa di autismo.
Attraverso la lettura di alcune pagine scritte con mano leggera da due mamme “che hanno ancora voglia di ridere”, i presenti hanno avuto modo di accostarsi ad un mondo in cui la bizzarria diventa la normalità, le parole non hanno più significato e le ritualità sono le colonne portanti del quotidiano.
La dottoressa De Carlo ha chiarito che inquadrare il fenomeno non è semplice, viste le numerosissime variabili che può presentare. Gli studi in merito sono in continua evoluzione.
Ultimamente, comunque, l’ attenzione per tale patologia è aumentata e un aspetto positivo è rappresentato dal fatto che i bambini arrivano sempre prima alla fase diagnostica.
La dottoressa D’Antonio ha affermato che il Servizio Sociale dei Comuni dell ‘UTI Friuli Centrale si sta adoperando per fornire alle famiglie un sostegno mirato, che ad oggi, però, non è ancora sufficiente, visto anche l’aumento di segnalazioni.
Per concludere, la dottoressa Arcella, moderatrice della tavola rotonda, si è soffermata su un aspetto particolarmente delicato della tematica, ricordando la così detta legge sul “dopo di noi”, il provvedimento che introduce il sostegno e l’assistenza alle persone con disabilità grave dopo la morte dei parenti che li accudiscono.