Roma – Mostra “Artiste del Novecento tra visione e identità ebraica”

Wanda Coen Biagini Ritretto di Maria BellonciIn occasione dell’Assemblea Nazionale  la Commissione Arte e Cultura del Distretto Nord Est consiglia la visita alla mostra ARTISTE DEL NOVECENTO TRA VISIONE E IDENTITÀ EBRAICA
Una riflessione sull’identità grazie a 150 opere di 15 artiste ebree italiane tra cui alcuni importanti inediti provenienti da collezioni private  alla Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale, Via Francesco Crispi 24, dal 12 giugno al 5 ottobre 2014

COMUNICATO STAMPA
Roma, 15 maggio 2014
Nell’anno in cui la Giornata Europea della Cultura Ebraica (14 settembre 2014) ha come tema “La donna nell’ebraismo” la Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale offre al pubblico un percorso espositivo di circa 150 opere di artiste ebree italiane che è una riflessione sull’identità di genere, sullo spazio e sul ruolo della donna.Nel cuore della città storica, a pochi metri da Trinità di Monti, l’edificio che ospita il museo è un antico monastero di clausura, risalente alla fine del sec. XVI e adiacente la chiesa di S. Giuseppe a Capo le Case. Il convento, sede dell’ordine delle Carmelitane Scalze, era già documentato nel 1600 nella zona denominata “alle fratte” per la posizione ancora marginale rispetto al centro abitato. 
ARTISTE DEL NOVECENTO TRA VISIONE E IDENTITÀ EBRAICA è la mostra a cura di MARINA BAKOS, OLGA MELASECCHI e FEDERICA PIRANI, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, dalla Fondazione per i Beni Culturali Ebraici in Italia Onlus e dal Museo Ebraico di Roma, dal 12 giugno al 5 ottobre 2014 alla Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale in via Francesco Crispi 24.
L’esposizione vuole favorire ed ampliare la conoscenza di una realtà come quella ebraica e dare il giusto risalto a quelle esperienze femminili che sono state in grado di trasformare una condizione di minorità sociale in una ragione di affermazione e di indipendenza creativa, contribuendo al valorizzare, insieme alla loro dimensione privata, anche la vita culturale del nostro paese.
Ad una attenta selezione di opere di ANTONIETTA RAPHAEL pittrice e scultrice protagonista della Scuola romana di via Cavour, si affiancano i lavori di artiste quali PAOLA CONSOLO, EVA FISCHER, PAOLA LEVI MONTALCINI, GABRIELLA OREFFICE, ADRIANA PINCHERLE e SILVANA WEILLER che arricchiscono l’esposizione con differenti idiomi e soprattutto con opere inedite il cui prestito è stato
gentilmente concesso da eredi, collezionisti, Fondazioni ed Enti sia privati sia pubblici. Tra queste, anche un prezioso nucleo appartenente alla collezione della Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale che, nella sede storica di Via Crispi, ospita l’esposizione.
Il panorama romano, solo parzialmente studiato, viene in questo contesto analizzato anche attraverso l’attività di altre artiste ebree attive nella capitale agli inizi del Novecento. Le sale sono infatti arricchite dalla produzione di CORINNA e OLGA MODIGLIANI, ANNIE e LILLY NATHAN, WANDA COEN BIAGINI, AMALIA GOLDMANN BESSO e PIERINA LEVI, alcune delle quali assidue frequentatrici dello studio di Giacomo Balla.
Nell’allestimento le opere delle allieve di Balla e di AMELIA ALMAGIÀ AMBRON, amica carissima del pittore e della sua famiglia, fungono da corollario a due splendidi ritratti del maestro: Ritratto del sindaco Nathan e Ritratto di Amelia Ambron, concesso in prestito ed esposto per la prima volta in pubblico per questa mostra. Questi lavori sono esemplificativi di una produzione di qualità e costituiscono una prima ricognizione che si auspica germinale per ulteriori studi del settore.
La risonanza della voce femminile, nella prima metà del Novecento, è in generale molto limitata, e ciò vale ancor più per le donne ebree. Penalizzate dall’appartenenza ad una minoranza che di per sé ne condiziona l’emergere sulla scena culturale, esse si vedono accomunate alle sorti delle loro contemporanee non ebree dal pregiudizio, tanto infondato quanto radicato, che l’uomo debba essere il  solo depositario della vera professionalità.
Il ruolo che le donne ebree hanno ricoperto nell’arco dei secoli in seno all’ebraismo le porta ad una posizione maggiormente defilata nell’ambito sociale quanto, invece, centrale nella realtà familiare. Non per questo esse furono assenti o esitanti nell’assumere con la massima competenza iniziative di primo piano sulla scena culturale e artistica.
Mediando continuamente tra la vita pubblica e la vita privata, tra l’identità religiosa e quella nazionale, esse realizzarono un operato sostanzialmente legato e concorde a quello che andava consolidandosi sulla scena della cultura europea contemporanea.
Plurilinguismo e pluriculturalismo sono valori che contraddistinguono un’attitudine della conoscenza libera da pregiudizi, propria anche di molte altre protagoniste sulla scena artistica tra le due guerre.
Durante il periodo di apertura della mostra sono previste attività collaterali: conferenze, concerti, spettacoli teatrali.
Ufficio Stampa Zètema Progetto Cultura
Gabriella Gnetti g.gnetti@zetema.it
www.zetema.it; www.museiincomuneroma.it
Ufficio Stampa Fondazione per i beni culturali ebraici
Daniel Reichel +39 333 1432497; daniel.reichel@ucei.it
Ufficio Stampa Comunità Ebraica di Roma
Fabio Perugia +39 328 6428960; fabioperugia1@gmail.com
Ufficio Comunicazione e Relazioni Esterne Museo Ebraico di Roma
Irit Levy +39 06 68400662; com@museoebraico.roma.it

SCHEDA INFORMAZIONI
Mostra ARTISTE DEL NOVECENTO TRA VISIONE E IDENTITÀ EBRAICA
A cura di Marina Bakos, Olga Melasecchi e Federica Pirani
Dove Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale
Via Francesco Crispi 24
Quando Apertura al pubblico dal 12 giugno al 5 ottobre 2014
Inaugurazione mercoledì 11 giugno alle 18.00

Orari Da martedì a domenica ore 10.00 – 18.30;

La biglietteria chiude alle ore 17.30; Lunedì chiuso
Biglietti Intero € 6,50; Ridotto € 5,50
Biglietto unico comprensivo di ingresso alla Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale e alla Mostra. Riduzioni e gratuità per le categorie previste dalla tariffazione vigente.
Info 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 21.00), www.museiincomune.it;
www.galleriaartemodernaroma.it; www.zetema.it

Promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica –  Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, Fondazione per i Beni Culturali
Ebraici in Italia Onlus, Museo Ebraico di Roma.
Con il Patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
Organizzazione Zètema Progetto Cultura
Catalogo Edizioni TRART
SPONSOR SISTEMA MUSEI IN COMUNE
Con il contributo di Banche Tesoriere di Roma Capitale (BNL Gruppo BNP Paribas, UniCredit, Banca Monte dei Paschi di Siena); MasterCard Priceless Rome, Vodafon

Con il contributo tecnico di Atac; La Repubblica
SPONSOR MOSTRA
Con la collaborazione di Unione delle Comunità Ebraiche Italiane; Fondazione Ambron Castiglioni;
Association Européene pour la Préservation et la Valorisation de la Culture et
du Patrimoine Juif; Adei Wizo; Soroptimist International d’Italia
Con il contributo tecnico di Ciaccio Broker Assicurazioni per l’Arte; Lebonton

Related Images: